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Fiamme Oro a Y-40®

La squadra italiana di Atletica Leggera delle Fiamme Oro con il campione olimpico Massimo Stano a lezione di Mental Training e respirazione attraverso le tecniche di apnea e subacquea a Y-40® The Deep Joy.

INIZIA DALL’ACQUA TERMALE DI Y-40 LA PREPARAZIONE MENTALE DELLE FIAMME ORO DI ATLETICA PER PARIS 2024

Silvia Rizzi, psicologa dello sport della 1^ squadra, ha scelto l’apnea nella piscina da Guinness per corredare le attività di Mental Training

Un workshop sul biofeedback per imparare a controllare le funzioni corporee normalmente involontarie, come la tensione muscolare, la pressione arteriosa, i ritmi elettroencefalografici e la coerenza cardiaca: è questo tipo di allenamento a portare per il secondo anno consecutivo le Fiamme Oro di atletica in Y-40 The Deep Joy.

22 atleti cremisi della prima squadra, molti dei quali in apertura della stagione di lavoro che culminerà con le Olimpiadi di Paris 2024, sono tornati nella piscina con acqua termale più profonda del mondo per svolgere con la dottoressa Silvia Rizzi, psicologa dello sport ufficiale delle Fiamme Oro Atletica, l’attività di Mental Training corredata dal workshop esperienziale con gli istruttori di apnea di Y-40®.

«Il fine di questa formazione è quello di aumentare le conoscenze degli atleti per migliorare il recupero psico-fisico, le prestazioni sportive e fisiologiche e prevenire gli infortuni» spiega la dottoressa padovana referente per le attività di Mental Training e Team Building della prima squadra.

TANTI I NOMI DEI FINALISTI AGLI ULTIMI MONDIALI DI BUDAPEST

Di ritorno dal recente mondiale, sono arrivate in Y-40 alcune campionesse venete come REBECCA SARTORI, bassanese ostacolista d’oro ai Giochi del Mediterraneo di Orano e semifinalista ai Mondiali assoluti di Eugene 400m ostacoli, o la padovana ELISA MOLINAROLO, diventata all’ultimo mondiale la prima italiana nella storia della competizione a raggiungere la finale nel salto con l’asta migliorando il proprio record personale in semifinale (4,65 m), per classificarsi poi in nona posizione.

«Sono ritornata per festeggiare i successi di quest’anno, iniziato proprio con le lezioni di apnea in questa piscina. Questo nuovo spazio in cui allenarmi mi ha insegnato molto e portato bene» sorride Molinarolo.

Con loro anche DALIA KADDARI, semifinalista a Budapest dei 200 metri piani e record italiano nella staffetta 4×100 metri in qualificazione, per poi terminare la finale in quarta posizione.

A giocare in casa, VERONICA ZANON, giovane promessa del salto in lungo e salto triplo, ALESSIO FAGGIN campione dei 100 e 200 metri di Monselice (Pd) e CĂTĂLIN TECUCEANU mezzofondista di Trebaseleghe.

Si sono immersi anche il maratoneta EYOB FANIEL, all’indomani dall’oro alla mezza maratona di Treviso, e ALA ZOGHLAMI, specialista dei 3000 metri siepi, 9° ai Giochi Olimpici di Tokyo e 7° agli Europei di Monaco 2022

Nel gruppo anche PAOLO DAL MOLIN, ostacolista argento europeo; LUMINOSA BOGLIOLO semifinalista a Tokyo e primatista nazionale nei 100m ostacoli; LINDA OLIVIERI, semifinalista nei 400m ostacoli ai mondiali di Eugene 2022 e ai Giochi olimpici Tokyo 2020; il marciatore ALDO ANDREI e il velocista YASSIN BANDAOGO.

Presenti anche tre campioni di salto in alto: ERIKA FURLANI, argento ai campionati italiani indoor ed outdoor 2022, SILVANO CHESANI, argento sia ai Giochi del Mediterraneo di Mersin 2013 che agli Europei indoor di Praga 2015, MASSIMILIANO LUIU  e il capitano ROBERTO BERTOLINI, 4 volte campione italiano lancio del giavellotto, già argento ai Giochi del Mediterraneo, all’ultimo raduno da atleta (ha dato l’addio all’ultimo meeting internazionale di Padova) che sta già muovendo i primi passi da allenatore nel lancio del giavellotto.

Ad immergersi, anche alcuni giovanissimi campioni di atletica, come DESOLA OKI, ostacolista, SEBASTIANO BIANCHETTI 19° nel getto del peso agli Europei di Monaco, già bronzo europeo Under 23. Con loro anche “vecchie” glorie come ENRICA CIPOLLONI contraddistintasi nel salto in alto, eptathlon e pentathlon; NAZZARENO DI MARCO, discobolo finalista Mondiale ed Europeo.

«Dal 2014 anni abbiamo inserito la preparazione mentale durante i raduni di questi campioniricorda SILVIA RIZZI, Psicologa dello sport delle Fiamme Oro Atletica. – Gli atleti hanno iniziato progressivamente a prendere consapevolezza dell’importanza dell’allenamento mentale da affiancare alla preparazione fisica, tecnica e tattica. Ne hanno sperimentato l’utilità nelle loro discipline di competenza. In questo tipo di lavoro con gli atleti delle Fiamme Oro Atletica mi piace proporre delle attività per aprire spazi di pensiero in contesti diversi. Motivo per cui ci siamo spinti fino a questa piscina per applicare le tecniche di respirazione direttamente dai maestri dell’apnea». Gli atleti sono stati seguiti dal direttore tecnico di Y-40, Marco Mardollo, accompagnato dal team di istruttori costituito da Nico Cardin, Marco Mancini, Emerson Motta, Denis Violin.

«Abbiamo allenato questi campioni nella respirazione in acqua e a secco – ha spiegato Mardollo – con esercizi che possono consentire quel guadagno marginale anche del 2-3 % che permette all’atleta di élite di fare la differenza. Inoltre, la percezione della fatica mentale e non passa attraverso il respiro, perciò lavorare anche sulla respirazione rappresenta un valore aggiunto alla preparazione specifica di un atleta».

«Ancora una volta i campioni delle Fiamme Oro Atletica sono tornati nella nostra struttura per migliorarsi – sorride l’architetto EMANUELE BOARETTO, ideatore e progettista della piscina da Guinness. – Poter contribuire tecnicamente ai loro allenamenti e ai loro successi conferma Y-40® come punto di riferimento per tutto il mondo dello sport».

Silvia Rizzi, Psicologa dello sport ufficiale delle Fiamme Oro Atletica dal 2014, segue gli atleti duranti i raduni a Padova, la sede nazionale del Gruppo Sportivo della Polizia di Stato di cui fanno parte gli Ori Olimpici di Tokyo 2020 Marcell Jacobs, Massimo Stano e Gianmarco Tamberi. In questo video aggiornato ad Ottobre 2013 racconta tutte le esperienze di allenamento mentale, workshop experience e team building fatte assieme in questi anni.

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In Y-40 The Deep Joy, il campione olimpico MASSIMO STANO e tanti altri finalisti dell’ultimo mondiale come la padovana ELISA MOLINAROLO, la prima italiana nella storia a raggiungere la finale nel salto con l'asta.

Stano: «Da appassionato di subacquea qui ho trovato una bella palestra. Ora approfondirò anche l’apnea perché la respirazione è fondamentale nella mia disciplina».
Molinarolo: «Sono ritornata per festeggiare i successi di quest’anno. Questo nuovo spazio in cui allenarmi mi ha insegnato molto e portato bene».

Una mattinata contraddistinta dai record, dove atleti del calibro del marciatore MASSIMO STANO, campione olimpico a Tokyo 2020 nella 20 chilometri e oro mondiale a Eugene (Usa) nella 35 km, detentore in questa specialità del record europeo, appunto, si sono immersi nella piscina che nel 2014 è entrata nel Guinness dei Primati per la sua profondità di 42,15 metri.

«La respirazione nella mia disciplina è fondamentale: faccio tanti chilometri e devo calibrare bene la quantità di ossigeno – ha sottolineato Stano. – Da appassionato di subacquea mi sono divertito in questa palestra acquatica ed ora approfondirò anche l’apnea oltre che la meditazione».

Se Stano si è esercitato con le bombole, altri 21 atleti delle Fiamme Oro tra i nomi più prestigiosi dell’atletica si sono immersi nella piscina con acqua termale più profonda al mondo per scoprire l’apnea, raggiungendo profondità sui 12 metri ed imparando a gestire lo stress da gara anche attraverso le tecniche respiratorie.